Cos’è Instagram? È allo stesso tempo un’applicazione gratuita per elaborare le foto e un social network di photo sharing, disponibile per iOS e Android. E’ presente anche una versione web per PC, grazie alla quale gli iscritti possono cercare e guardare le foto, commentarle e aggiungere “like”, ma non possono caricarne di nuove. Quello che ad un primo sguardo può sembrare un social network incentrato sulla condivisione di selfie o di foto di cuccioli e di cibo, è in realtà un’ottima piattaforma su cui fare web marketing e molti grandi brand hanno subito cercato di sfruttarne le potenzialità (su Instagram sono presenti Nh hotels, Hilton hotels, Nike, Coca Cola, Ferrari, Bmw, Barilla, Samsung, Apple, e tante altre note società).
Instagram, con i suoi 200 milioni di iscritti (28 milioni in Italia), è il sesto social network per utenti registrati e la settima applicazione mobile più utilizzata. Inoltre, dato da non sottovalutare, ha la percentuale di interazioni più elevata tra tutti i social network, con 1.2 miliardi di like al giorno e più di 1000 commenti al secondo. Questo vuol dire che, caricando i giusti contenuti, è possibile farsi conoscere da nuove persone e ridurre le distanze con il proprio pubblico di riferimento, dando il via ad un dialogo divertente e coinvolgente.
[quote_center]Un’immagine vale più di mille parole[/quote_center]
Su Instagram si comunica per immagini. Le immagini hanno il potere di suscitare emozioni, di comunicare in modo semplice, sintetico ed immediato. Il testo, il più delle volte, è superfluo, o si fonde con le immagini stesse. Oltre alle foto, l’applicazione offre la possibilità di caricare dei brevi video su cui si può effettuare una sorta di montaggio e a cui è possibile applicare dei filtri. Tutto ciò aumenta la spettacolarità e, quindi, l’impatto dei video stessi sul pubblico.
La selezione delle immagini da caricare è un’operazione fondamentale. Per capire qual è il genere di immagini più adatto a comunicare i nostri prodotti / servizi e a raggiungere un vasto pubblico (luminosità, colori, angolazioni e filtri più apprezzati dagli utenti), in una fase iniziale può essere utile andare ad analizzare le strategie adottate dai competitor o dai grandi brand. Non bisogna limitarsi a copiare: la comunicazione deve essere sempre originale e riflettere quelli che sono i valori e lo stile della propria attività, senza discostarsi dal linguaggio tipico del mezzo utilizzato, in questo caso Instagram.
Alla scelta delle immagini segue la fase di selezione degli hashtag. Si tratta di parole chiave che consentono agli utenti dell’applicazione di trovare le nostre foto attraverso una semplice ricerca.
Gli hashtag sono importanti anche perché:
1- Servono a posizionare il nostro marchio o prodotto all’interno di un determinato settore merceologico o di categorie concettuali;
2- Scelti accuratamente, aumentano la nostra visibilità e possono quindi favorire l’acquisizione di nuovi follower;
3- Possono essere utilizzati in modo strategico per coinvolgere il nostro pubblico e distinguerci dai competitor.
Ricordando che Instagram non accetta più di 30 hashtag, per determinare quali parole chiave utilizzare, può essere utile scoprire quali sono gli hashtag più popolari in assoluto e quali sono quelli più utilizzati per descrivere determinate categorie merceologiche e concettuali.
In questo articolo vi ho parlato di come iniziare a fare web marketing su Instagram. Presto vi darò alcuni consigli per utilizzare al meglio questo social network.