Perché gli italiani usano i social network e che uso ne fanno nella loro vita di tutti i giorni? La risposta a queste domande arriva da una ricerca firmata Blogmeter. Per realizzare la survey sono stati intervistate 1500 persone residenti in Italia, un campione che comprende persone diverse per sesso, età (compresa tra i 15 e i 64 anni) e area geografica, ovviamente iscritte ad almeno un social network.
I social network più utilizzati
La ricerca parte con una differenza tra i social veri e propri e i servizi di messaggistica.
Tra i social più utilizzati spicca Facebook, che guida la classifica dall’alto del suo 91%. Seguono Youtube (88%), Google Plus (ebbene si), Tripadvisor (60%), Instagram (58%) e Twitter (57%).
La classifica dei servizi di messaggistica più utilizzati vede in testa WhatsApp (93%), seguito da Facebook Messenger (80%) e da Skype (70%).
Social di cittadinanza e social funzionali
Un’ differenziazione proposta dalla ricerca è quella tra social di “cittadinanza” e social “funzionali“. Nella prima categoria rientrano i social network che utilizziamo tutti i giorni e che in un certo senso definiscono la nostra identità online. Di questi ultimi, il più utilizzato è ancora una volta Facebook, con l’84% degli intervistati che ha dichiarato di utilizzarlo più volte al giorno. Seguono YouTube (50%) , Instagram (40%). Tra i servizi di messaggistica, il più utilizzato quotidianamente è sempre WhatsApp (91%) seguito da Messenger (64%).
I social funzionali sono quelli che vengono utilizzati con minore frequenza, allo scopo di soddisfare un bisogno o un interesse specifico. I principali, secondo quanto affermato dalgi intervistati, sono Google Plus (40%), Tripadvisor (35%) e Twitter (31%).
Le imprese possono adottare un diverso approccio ai social base al tipo di utilizzo che ne fanno gli utenti. Un social di cittadinanza, a cui le persone si collegano spesso, più volte al giorno, richiede sicuramente maggiore impegno alle imprese, e quindi anche maggiori investimenti. Su un social funzionale, a cui le persone accedono con minore frequenza, le imprese devono essere presenti, ma possono concedersi un impegno e investimenti minori.
Social network ed età
Dalla ricerca è emerso che con il crescere dell’età decresce il numero di social a cui si è iscritti: quando si è giovani, nella fascia di età compresa tra i 18 e i 34 anni, la media di social e servizi di messaggistica posseduti è superiore a 7, ma dopo i 45 anni scende a 3.
I giovani di età compresa tra i 15 e i 17 anni, dichiarano di passare più tempo su Instagram e YouTube. Dai 18 ai 34 si preferisce trascorre più tempo su Facebook, mentre con il crescere dell’età la “dieta” mediatica delle persone varia e si punta anche su TV e giornali.
Uso dei social: motivazioni
Quali sono le motivazioni che portano gli italiani ad utilizzare i social? La più gettonata è la curiosità e l’interesse (21%). A queste seguono il desiderio di creare nuove relazioni interpersonali (17%), e il 14% degli intervistati afferma di utilizzarli semplicemente per svago. Facebook è il network che meglio soddisfa tutte le esigenze. YouTube viene utilizzato per intrattenimento e per la ricerca di informazioni di vario tipo, mentre Instragram sarebbe il social preferito per seguire i personaggi famosi. Per seguire le imprese, gli italiani scelgono Facebook e Instagram.