L’algoritmo di Facebook cambia ancora: l’obiettivo, questa volta, è quello di premiare le notizie che si caricano più velocemente dando loro una maggiore visibilità nella home degli iscritti al social.
Dopo Google, che premia gli articoli AMP nella sua SERP, anche Facebook vuole privilegiare la user experience più veloce. Il social network ha annunciato sul sito ufficiale una nuova modifica all’algoritmo che decide quali contenuti devono apparire nel flusso di notizie della home. A essere premiati saranno i post con i link ai siti web che si caricano più velocemente sui dispositivi mobili. La novità sarà implementata gradualmente nei prossimi mesi.
La modifica dell’algoritmo di Facebook parte dalla constatazione che, secondo le stime della stessa società, il 40% degli utenti che visitano siti esterni al social, li abbandona dopo appena 3 secondi di ritardo nel caricamento della pagina.
L’obiettivo della modifica all’algoritmo di Facebook, quindi, è quello di offrire un servizio utile agli utenti ed evitare che essi si stanchino di un’esperienza troppo lenta sulla piattaforma.
La velocità di caricamento dei contenuti esterni sarà misurata tenendo conto sia della qualità di connessione del dispositivo e della rete dell’utente, sia della “pesantezza” e della complessità del sito, e quindi dei suoi tempi di caricamento.
A questo proposito, Google ha lanciato un servizio che consente di testare la velocità di caricamento di un sito attraverso connessione 3G. Provalo qui.
La modifica all’algoritmo di Facebook è anche l’occasione per spingere gli editori ad adottare gli Instant Articles, il formato delle notizie veloci lanciato nel 2015 e non proprio decollato.
Prima del lancio degli articoli a pagamento, cioè del servizio di sottoscrizione alle testate editoriali, Facebook vuole fare un po’ di ordine e dettare degli standard qualitativi che in questo caso influiscono sulla velocità della piattaforma.
Ovviamente l’algoritmo colpirà tutti i link esterni, quindi anche quelli di blog e siti di imprese o utenti privati. Per non perdere visibilità nel news feed di Facebook, e al tempo stesso aumentare la copertura di un post condiviso, bisogna correre ai ripari e modificare i siti web rendondoli più veloci nel loro caricamento, soprattutto da mobile. La tecnologia AMP di Google era stata resa compatibile con Facebook, quindi dotarsi di una versione AMP dei propri articoli dovrebbe essere una corretta soluzione.